Novembre ANNO 3019: Gli Hobbit sollevano il popolo della Contea

2 Novembre 3019: Arrivano a Lungacque e sollevano il popolo della Contea

«Va bene!», disse Merry. «Ma riceveremo presto una visita da parte della banda di Hobbiville. Non verranno certo per discutere. Cercheremo di trattarli bene, ma dobbiamo essere pronti al peggio. Ho un piano». «Benissimo», disse Frodo. «Organizza tutto tu». In quel momento arrivarono correndo degli Hobbit che erano stati mandati verso Hobbiville. «Stanno arrivando!», dissero. «Una ventina o più. Ma due se ne sono andati verso ovest attraverso i campi». «A Quadrivio, naturalmente», disse Cotton, «a cercare rinforzi. Sono quindici miglia per andare e 3122 altrettante per tornare. Inutile preoccuparci di loro per ora». Merry si affrettò a dare ordini. Cotton fece sgomberare le strade, mandando tutti dentro casa, eccetto gli Hobbit più anziani muniti di un’arma qualsiasi. Non dovettero attendere molto. Udirono voci rumorose e passi pesanti; infine, videro apparire un’intera squadra di banditi. Questi risero alla vista della barriera. Non immaginavano che vi fosse in quel piccolo paese qualcosa capace di resistere a venti banditi della loro specie. Gli Hobbit aprirono la barriera e fecero loro largo. «Grazie!», li schernirono gli Uomini. «Ora correte a casa a dormire se non volete la frusta!». Poi avanzarono per la strada urlando: «Spegnete quelle luci! Entrate in casa e rimaneteci! Altrimenti ne prenderemo cinquanta e li rinchiuderemo nelle Cellechiuse per un anno! Entrate! Il Capo sta perdendo la pazienza». Merry si fece avanti. «Ci siamo già conosciuti», disse al capo, «e ti avevo avvertito di non tornare. Ti avverto di nuovo: sei in piena luce e circondato da arcieri. Se tocchi quest’Hobbit o chiunque altro, sarai ucciso all’istante. Posate per terra le vostre armi!». Il capo si guardò intorno. Era in trappola. Ma non aveva paura, con venti dei suoi Uomini ad aiutarlo. Conosceva troppo male gli Hobbit per potersi rendere conto del pericolo. Stolidamente, decise di lottare. Sarebbe stato facile aprirsi un varco. «Coraggio, ragazzi!», gridò. «Suonategliele!». Con un lungo pugnale nella sinistra e un randello nella destra si precipitò contro il cerchio di Hobbit, cercando di fuggire verso Hobbiville. Tentò di vibrare un violento colpo a Merry che gli sbarrava la strada. Cadde morto trafitto da quattro frecce. Fu sufficiente anche per gli altri. Cedettero immediatamente.

 

Battaglia di Lungacque

J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Appendice B, I giorni principali dalla caduta di Barad-dûr alla fine della Terza Era

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