Aragorn è raggiunto dai Dunedain di prima mattina.

Théoden lascia il Trombatorrione e si dirige verso Clivovalle (Dunclivo).

Aragorn parte dopo di lui.

“Terro’ con me Eomer e dieci cavalieri”, disse il Re. “Partiremo di prima mattina. Gli altri scorteranno Aragorn, e possono partire quando meglio credono”. “Come preferisci”, disse Gandalf. “Ma cerca di giungere al più presto al riparo dei monti, al Fosso di Helm!”

Re Théoden giunge ad Isengard a mezzogiorno del 5 Marzo 3019; avviene la discussione con Saruman ad Orthanc.

Un Nazgul alato sorvola l’accampamento di Dol Baran.

Gandalf parte con Peregrino alla volta di Minas Tirith.

Frodo evita di essere veduto alle porte del Morannon e si avvia al crepuscolo.

(Il Signore degli Anelli, Appendice B, I Grandi Anni)

 “Forche e cornacchie! […] Vecchio rimbambito! La Casa di Eorl non è altro che una capanna di paglia dove i briganti bevono in mezzo al fetore, mentre i loro bambini si rotolano per terra insieme con i cani! […] Non ho bisogno di te, né dei tuoi cavallerizzi, Théoden Signore dei Cavalli. […] Ma tu, Gandalf! Mi addolora vedere la tua vergogna. Com’è possibile che tu tolleri gente simile, tu che sei orgoglioso, e non senza motivo, perchè hai uno spirito nobile, e occhi che guardano profondo e lontano. Anche ora non vuoi sentire i miei consigli?”

Eventi importanti:

Théoden e Gandalf partono dal Fosso di Helm diretti ad Isengard.

Frodo raggiunge i tumuli ai margini della Desolazione del Morannon.

(J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, I Grandi Anni)

Fu così che alla luce di un bel mattino Re Théoden e Gandalf il Bianco Cavaliere si incontrarono di nuovo sull’erba accanto al Fiume Fossato. Ivi era anche Aragorn figlio di Arathorn, insieme con Legolas l’Elfo. (J.R.R. Tolkien, Le due Torri, La via che porta ad Isengard)