Archivi categoria: I Grandi Anni

24 Ottobre 3018: Frodo e Boromir a Gran Burrone

Frodo guarisce; Boromir arriva a Gran Burrone

โ€œDove mi trovo, e che ore sono?โ€, disse ad alta voce rivolgendosi al soffitto.

โ€œNella casa di Elrond, e sono le dieci del mattinoโ€, disse una voce. โ€œAnzi per esser precisi, del mattino del 24 Ottobreโ€.

โ€œGandalf!โ€, gridรฒ Frodo sedendosi sul letto. Su una sedia accanto alla finestra aperta sedeva il vecchio stregone. [โ€ฆ] โ€œSono stato ritardatoโ€, disse Gandalf, โ€ e questa remora stava per esserci fatale. Eppure non ne sono del tutto certo: forse dopo tutto รจ stato meglio cosรฌโ€.

โ€œVorrei sapere cosโ€™รจ accaduto!โ€

Ogni cosa a tempo giusto! Per ordine di Elrond, non parlare nรจ muoverti, oggiโ€

Boromirย a Gran Burrone

Un pรฒ scostato dagli altri Frodo notรฒ un uomo alto dal volto bello e nobile, dai capelli scuri e dagli occhi grigi, dallโ€™espressione orgogliosa e severa. Portava mantello e stivali, come fosse reduce da un lungo viaggio a cavallo; infatti, benchรฉ gli abiti fossero sontuosi e la cappa foderata di pelliccia, le tracce della sua cavalcata erano piuttosto evidenti. [โ€ฆ] โ€œQuesti รจ Boromirโ€, disse Elrond rivolgendosi a Gandalf, โ€œun uomo del Sud. Eโ€™ giunto nella grigia mattina e chiede consiglio. Lโ€™ho pregato di essere anchโ€™egli presente, poichรฉ questo consesso risponderร  alle sue domandeโ€.

Estratto da โ€œLa Compagnia dellโ€™Anelloโ€, Libro secondo,cap. II โ€œIl Consiglio di Elrondโ€

20 Ottobre 3018: La fuga attraverso il Bruinen

20 Ottobre 3018:

La fuga attraverso il guado del Bruinen

Risuonava di nuovo lโ€™eco di piedi rapidi che li inseguivano nella gola dietro di loro; era un rumore impetuoso, simile ad una bufera di vento scatenata tra le fronde dei pini. Glorfindel si voltรฒ un attimo per ascoltare; poi fece un balzo avanti lanciando un grido: โ€œFuggite!โ€, esortรฒ. โ€œFuggite! Il Nemico ci รจ sopra!โ€ [โ€ฆ] โ€œCavalca! Cavalca!โ€, gridava Glorfindel. Quindi rivolgendosi al cavallo con voce chiara e forte, disse nella lingua gnomica: Noro Lim, noro lim, Asfaloth!ย [โ€ฆ] Frodo si voltรฒ un istante a guardare: i suoi amici non li vedeva giร  piรน; i Cavalieri alle sue spalle perdevano terreno. persino i loro imponenti destrieri non riuscivano a competere col bianco cavallo elfico di Glorfindel. Ma quano guardรฒ nuovamente innanzi a sรฉ, la speranza svanรฌ. [โ€ฆ] Il panico si impadronรฌ di Frodo [โ€ฆ] Gli inseguitori erano alle calcagna. Giunto alla sommitร  dellโ€™argine, il cavallo si fermรฒ e, voltandosi, nitrรฌ ferocemente. [โ€ฆ] Con grande sforzo Frodo riuscรฌ ย seder dritto ed a brandire la spada. โ€œAndatevene via!โ€, gridรฒ. โ€œTornate alla Terra di Mordor e non seguitemi piรนโ€. [โ€ฆ] In quellโ€™istante si udirono un rombo ed uno scroscio: il fragore di acque impetuose che travolgevano e trascinavano grosse pietre. Frodo vide vagamente il fiume ai suoi piedi sollevarsi, mentre una cavalleria di onde piumate galoppava sui flutti. [โ€ฆ] I cavalli neri impazzirono e, balzando avanti terrorizzati, trascinarono i cavalieri nelle acque irruenti. [โ€ฆ] Poi Frodo si sentรฌ cadere, e fu come se il rombo e la confusione lโ€™inghiottissero assieme ai suoi nemici. Non udรฌ e non vide piรน nulla.

estratto da โ€œIl Signore degli Anelliโ€, cap. XII, โ€œFuga al Guadoโ€

immagini recuperate dal web

18 Ottobre 3018: Gli ultimi consigli di Glorfindel

Nel ricordo di questa giornata particolare per il portatore dellโ€™Unico Anello, ho voluto riportare questi passi tratti da โ€œLa Compagnia dellโ€™Anelloโ€, che nella Trilogia cinematografica sono pressappoco che assenti e Glorfindel viene sostituito da una coraggiosissima sebbene non menzionata Arwen.

Onore al valoroso Glorfindel, definito da Gandalf come โ€œSignore Elfico di una casata principescaโ€!

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ยซVi sono scritte malvagie su questโ€™elsaยป, disse; ยซforse i vostri occhi non sanno vederle. Conservala, Aragorn, fino al momento in cui giungeremo alla casa di Elrond! Sii cauto, peroฬ€, ed evita di toccarla. Ahimeฬ€, non eฬ€ in mio potere curare le ferite di questโ€™arma! Tutto cioฬ€ che potroฬ€ fare lo faroฬ€; ma ora piuฬ€ che mai vi esorto a proseguire senza riposo neฬsostaยป.

Le sue dita cercarono la ferita sulla spalla di Frodo, e lโ€™espressione sul suo viso si fece piuฬ€ grave, segno di una nuova inquietudine. Frodo, invece, sentiฬ€ sciogliersi il freddo al fianco ed al braccio, e penetrare un poโ€™ di calore dalla spalla fin giuฬ€ alla mano, e le sofferenze attenuarsi. Le tenebre intorno a lui parvero diradarsi, come se una nuvola fosse stata squarciata; poteฬ distinguere con maggior nettezza i visi del suoi compagni, e nuovo vigore e nuovo coraggio gli affluirono al cuore.

ยซMonterai il mio cavalloยป, disse Glorfindel. ยซTi accorceroฬ€ le staffe fino alla sella, e tu ti terrai con tutte le tue forze. Ma non hai nulla da temere: il mio cavallo non lascia cadere un cavaliere che io gli ordino di portare. Il suo passo eฬ€ soffice e leggero, e se il pericolo si dovesse far troppo vicino, ti porteraฬ€ in salvo con una corsa che nemmeno i neri destrieri del Nemico possono eguagliareยป.

Glorfindel li esortava costantemente ad affrettarsi, e permise solo due brevi soste durante tutta la giornata di marcia. Riuscirono cosiฬ€ a percorrere venti miglia prima del calar della notte, giungendo in un punto dove la Via curvava verso destra per scendere fino al fondo della valle, puntando dritta sul Bruinen.