Christopher Lee scompare all’età di 93 anni

Fare l’attore è diventato un sogno comune. Tutti vogliono essere attori, ma essere un vero attore è il lavoro più duro del mondo. (Sir Christopher Lee)

 

Sir Christopher Lee, star di Dracula, del Signore degli Anelli e di Guerre Stellari, e’ morto all’ eta’ di 93 anni. A dare la notizia è stato il Telegraph online. Era stato ricoverato per problemi respiratori e per un infarto circa tre settimane fa, compiendo 93 anni in ospedale. Lady Lee, sua moglie da oltre 50 anni, ha deciso di informare tutti familiari prima di rendere pubblica la scomparsa del marito.  (ANSA)

 

Sir Christopher Frank Carandini Lee, conosciuto  come Christopher Lee (Londra, 27 maggio 1922 – Londra, 7 giugno 2015) è stato un attore che nella sua lunga carriera ha interpretato più di 280 film, tra i quali “Dracula il vampiro” del 1958 con tutte le sue varianti e riedizioni cinematografiche, la fortunatissima trilogia de “Il Signore degli Anelli” (2001-2003) nel ruolo dello stregone Saruman il Bianco, il fondatore del Pakistan Mohammad Ali Jinnah nel film “Jinnah”, ritornando ancora un’ultima volta nei panni di Saruman nel 2012 con la pellicola di Peter Jackson “Lo Hobbit, un viaggio inaspettato

Il 13 giugno 2009 è stato insignito del titolo di Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico (KBE). Nel 2001 era già stato nominato Commendatore dell’Ordine (CBE). Lee è entrato nel Guinness dei primati come l’attore vivente più citato sugli schermi. Ha inoltre partecipato come voce narrante a più album della saga del gruppo musicale power metal neoclassico italiano Rhapsody of fire.

La notizia lascia grande sconforto tra i fan, sopratutto nel mondo Tolkieniano, per il grande legame che Sir Lee ebbe in vita con il Professore di Oxford; infatti egli deteneva il primato di essere l’unico attore del cast de “Il Signore degli Anelli” ad avere incontrato dal vivo Tolkien.

Christopher Lee in una scena de “La Compagnia dell’Anello”

 

Ricordiamo alcune sue citazioni, di cui la prima a me molto cara:

Quando ho letto “Il Signore degli Anelli” negli anni ’50 avevo trentatré anni e non potevo certo immaginare che avrei poi girato il film. Se allora mi avessero chiesto chi avrei voluto interpretare, avrei risposto senza dubbio: “Gandalf!”. Qualunque attore avrebbe voluto fare Gandalf. Lui è il mio personaggio preferito perché è lui a muovere la storia. Quando decisero di girare il film ero già troppo vecchio per interpretare Gandalf ma fui comunque contento di essere Saruman.

Alcune sue dichiarazioni sul mondo del cinema:

Oggi l’industria del film è gestita da persone molto giovani e inesperte, quando ho iniziato io, invece, chi faceva i film sapeva il fatto suo, ora si fanno soltanto affari.

 

Non sono critico verso Hollywood. Sono critico verso le decisioni prese da persone che non sono in grado di prenderle.

 

Si spendono incredibili somme di denaro per confezionare insuccessi dove spesso recitano attori molto giovani. Questa tendenza è molto pericolosa sia per il film che per gli attori. Un giovane attore non ha la sufficiente esperienza per interpretare il ruolo del protagonista. Naturalmente non è colpa sua.

 

Un ultimo bellissimo ricordo fu al suo 92° compleanno, che festeggiò in maniera decisamente originale regalandosi un disco heavy metal. Il disco si intitolava “Metal Knight” e contiene sette brani, tra cui una curiosa rivisitazione di “My Way” dal repertorio di Frank Sinatra. Lee era un habituée del metal e ha collaborato in passato anche con i Manowar, formazione di culto dell’epic metal. L’album fu realizzato insieme a Tony Iommi, il chitarrista dei Black Sabbath; mentre in occasione de “Lo Hobbit, un viaggio inaspettato”, Peter Jackson lo insignì della targa “Praticamente perfetto in ogni ruolo”.

 

Addio grande uomo!

Salutaci il Professore!

 

Christopher Lee nel suo ultimo lavoro firmato Peter Jackson, “Lo Hobbit, un viaggio inaspettato”

 

 

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